Vela
Il tempo delle vele
17 - continua
di Mimmo Carratelli
Il gong di Ginevra risuona con precisione svizzera alle 11,51 del 26 novembre, un mercoledì. La Coppa America 2007 si farà a Valencia. Fuori Napoli, fuori anche Lisbona e Marsiglia. S'accende la rissa per il contraccolpo politico al tandem Iervolino-Bassolino. Il vantaggio di immagine ottenuto per dieci mesi, tenendo in vetrina Napoli al fianco delle altre tre città finaliste, si esaurisce con un tonfo prevedibile e la scoperta del bluff napoletano. Il bluff maggiore è stato quello di offrire un'area completamente disattrezzata e per giunta da bonificare, il nulla di Bagnoli presentato agli svizzeri. E' stato fatto passare come il maggior vantaggio di Napoli: il team di 'Alinghi' avrebbe potuto contare su un sito completamente 'vergine' dove realizzare tutto quanto corrispondesse alle necessità della Coppa e al business di Bertarelli. Boiata pazzesca, avrebbe detto Paolo Villaggio, a soli tre anni dall¹inizio delle operazioni per la Coppa 2007. Secondo bluff: Napoli offriva il maggiore investimento per la Coppa, 310 milioni di euro, più delle altre tre città. Maggiore perché a Bagnoli si sarebbe dovuto creare tutto da zero. Le altre sedi prospettavano minori investimenti avendo già magnifiche strutture esistenti. Il vantaggio e il primato italiani denunciavano solo la condizione di assoluta inferiorità in partenza del sito napoletano.
11/12/2003
  
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